Ho esitato a lungo prima di leggerlo, perchè il titolo mi impediva di prendere il libro in mano e sfogliarlo (curiosi sentieri della mente) e non avrei mai pensato che mi sarebbe piaciuto.
In breve, vi consiglio di leggerlo non certo perchè è scorrevole (aggettivo di solito usato nei giudizi dei temi di italiano o per recensire romanzi da ombrellone), ma perchè la scrittura è particolare e ricca. Christopher, il protagonista, è un ragazzo che soffre di una forma di autismo, e racconta una storia partendo dall’idea di scrivere un giallo sulla morte del cane dei vicini, un libro che si evolverà con piccoli indizi per costruire un quadro ben più ampio della sua vita e il racconto che ne nasce è profondo e coinvolgente, per nulla banale.
ah… l’ho letto pure io!!! 🙂
Come lo descrivi sembra per niente scontato.
Mi rivedo nel ragazzo che tenta di scrivere un giallo…io mi sto spremendo, spero non inutilmente 🙂