Ho esitato a lungo – e per lungo intendo anni – a scrivere su un nuovo blog. All’epoca nella quale iniziammo a toccare queste incredibili possibilità espressive, in Italia era davvero poco diffusa la pratica di usare internet alla stregua di un diario personale dotato della privacy di una confidenza fatta al barista (non me ne vogliano ora i baristi). E so che questo è il principale motivo che ancora mi frena nell’espormi a occhi sconosciuti e spesso troppo, troppo frettolosi. Così cercherò di stare attenta nel raccontarvi le cose, parsimoniosa quanto basta.
Da qui il titolo del primo post. Dopo la breve digressione, mi chiedo “e allora perchè lo fai, questo bel blog?”. Scrivo da sempre e non ne posso fare a meno. In questo blog racconterò quello che accade nel mondo attorno a me e raccontandolo con i miei occhi e le mie parole che sono le sole che conosco, è la clausola. Datemi una bic, che si va.
Pronta a leggere e a commentare 🙂
qui stiamo ancora aspettando il tuo secondo post…..
Colpa di quel fannullone del web-designer, che ci mette mesi a colorare un paio di calzini 😉
mascarpone e fave
due datteri e un pinolo
giocano sul fiume
i yogurt versato
alla frutta
e noci
galleggiano nel lavandino
di fronte a due cachi
giallo arancia
marrone
e vermi bianchi
camminano zitti.
su di un mobile blu,
i cassetti gialli e pomoli bianchi.
cuando ci vedremo?
lo dico in silenzio
e uno di quei vermi mi capisce.
il suo neurone celebrale alla fin fine è uguale al mio.
Berkto
mascarpone e fave
due datteri e un pinolo
giocano sul fiume
di yogurt versato
alla frutta
e noci
galleggiano nel lavandino
di fronte a due cachi
giallo arancia
marrone
e vermi bianchi
camminano zitti.
su di un mobile blu,
i cassetti gialli e pomoli bianchi.
cuando ci vedremo?
lo dico in silenzio
e uno di quei vermi mi capisce.
il suo neurone celebrale alla fin fine è uguale al mio.
Berkto