Fa molta scena il titolo, ma non sapevo come altro chiamarlo questo post. Con la solità umiltà, mi accingo a fare questo mestiere del quale ho tutto da imparare, e mi stupisco al confronto con alcuni mostri sacri del settore quando questi mi rivolgono la parola e magari mi chiedono un’opinione… Come sempre quando mi trovo davanti a persone che hanno lavorato una vita più di me, oltre alla reverenza tento di imparare un metodo, le accortezze, scoprire la via per vedere “come si fa”. È una bella sfida, e mi piace. Cercherò di far sempre tesoro.
Eccoci qua. Siamo venuti per poco perché per poco si va. E il sipario è calato già su questa vita che tanto pulita non è e ricorda un po’ il colore di certe lenzuola di certi hotel, che il nostro nome ce l’hanno già e ormai nemmeno ci chiedono più il documento d’identità. E allora eccoci, siamo qua. Siamo venuti per niente perché per niente si va. E c’inchiniamo ripetutamente, e ringraziamo infinitamente… Abbiam lasciato soltanto un momento la nostra vita di là, nel camerino già vecchio, tra un rubinetto e lo specchio.*
Certamente non sarà un copione facile da imparare, ma sei in gamba e scommetto che anche questa sfida la vincerai. 🙂
È bello sapere che il mondo del teatro recupera nei prossimi giorni una persona di talento come te.
Dalla musica, che certo non lascerai al 100%, ai fuochi artificiali dello scenario emozionale. Un bel percorso, per una persona che merita esempi e maestri di talento, che possano decorare e ritoccare il personaggio variopinto e carismatico che sei.
In bocca al lupo e Complimenti!
Chz