Progetto interessante nato come una tesi di laurea molto particolare su Venezia, questo è un libro fatto di parole e immagini davvero inusuali della città magica, vista attraverso l’occhio di un giovane e bravo fotografo (e non solo). Vi allego la descrizione del libro e, se vorrete scoprirlo, ci troverete anche il mio nome in calce a uno dei racconti. Buona fortuna D.

venoir

“Trame sottili come lame, che si insinuano nelle crepe dei muri e in quelle del cuore, sconvolgendo ogni certezza e restituendo l’immagine di una città in cui il male scorre fluido, avvolgente, tenacemente avvinghiato alle pietre e alle persone che le abitano. Ventiquattro racconti di morte, disagio, malattia, terrore, crudele follia: in questa antologia diciassette scrittori e un fotografo si confrontano con l’immaginario oscuro della città, creando un’interazione tra fotografia e narrativa. Ne emerge un mosaico di racconti fotografici neri, che ci consegnano una Venezia cupa e impalpabile come uno spettro.”