Ieri sera per caso ho rivisto il film in questione, mi sembrava di essere tornata decenni indietro e scopro che è soltanto del 1997. Tutto il resto risiede nel mio immaginario e nella mia evidentemente alterata memoria storica! Di Culicchia, l’autore del testo da cui la pellicola è tratta, mi sono poi appassionata leggendo altri suoi libri (forse quello che più mi è rimasto in testa è “Paso doble”) e ne consiglio qualche lettura.

tuttigiu

Ma la cosa interessante è che il protagonista, Walter, interpretato dall’ottimo Valerio Mastrandrea, è uno dei primi precari che si affacciavano all’epoca tra le ordinarie esistenze lavorative, una figura nuova che ben presto molti di noi avrebbero conosciuto da vicino, vestendone anche i panni. E riflettevo su quanto nella gioventù e tutt’ora, abbiano contato musicalmente i Cccp.

Non fare di me un idolo mi brucerò,
se divento un megafono m’incepperò,
cosa fare non fare non lo so,
quando dove perché riguarda solo me,
io so solo che tutto va ma non va,
non va, non va, non va, non va…
Sono un povero stupido so solo che
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è
Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è
Chi è stato è stato e chi è stato non è

(A tratti)