Ha suscitato diverse critiche il nuovo film con protagonista Bruce Willis, “Il mondo dei replicanti“, che uscirà nelle sale a gennaio 2010 (fa impressione scriverlo! forse devo smettere di vedere film di fantascienza).

replicanti

Tratto dalla graphic novel “The surrogates” di Venditti e Weldele, il film narra di come nel futuro gli esseri umani si affidino completamente a dei surrogati robotici che svolgono la funzione di avatar, alla quale l’operatore umano è collegato e che comanda con impulsi sensoriali. Immaginate un mondo non molto diverso dal nostro attuale, dove le persone stanno chiuse in casa e vivono attraverso una replica di se stessi “incarnata” da un robot, una perfetta illusione di essere umano che si muove e ci vive in questo mondo. Permangono in questa società futura alcune frange estremiste di umani che non si vogliono piegare all’uso dei replicanti, e ovviamente succede un evento che mette in discussione tutta la fittizia realtà quotidiana nella quale la maggior parte della gente vive. Aggiungeteci poi il protagonista e non vi voglio svelare altro.

La trama è davvero interessante, gli effetti grafici e la realizzazione dei robot sono perfetti, nonostante ciò a tratti si ha l’impressione che i dialoghi scadano in una forse prevedibile banalità, tanto che alcuni illustri pareri della stampa (NY Daily News, tra gli altri) si chiedono se pure la sceneggiatura non sia stata scritta da un qualche replicante. Non esageriamo, e godetevi questo anticipo di una realtà futuribile non così irreale: potete scegliervi pure il replicante che più vi si addice!