Mi fan sorridere questi articoli che si stupiscono di come sia facile accedere ai dati altrui attraverso cronologie, siti, pagine pubblicate sui più famosi social network (accusati anche di aver rubato idee sempre altrui).

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Per quanto siano ovvietà, evidentemente c’è ancora chi le ritiene degne di nota e mette in guardia gli sprovveduti che lasciano troppe tracce in giro. Questo sito vi dice rapidamente quali sono le pagine che avete visitato negli ultimi tempi e i dati che ci avete messo dentro, ad esempio. Vi dà anche alcune soluzioni, che ormai però dovrebbero essere note a tutti. Non volete che gli altri sappiano cosa avete guardato in rete? Cancellate la cronologia, dannazione! E interamente, per cortesia. Questo significa: togliere tutto, cookies, link visitati nella cronologia esplorazioni, completamento automatico dei moduli… Ultimo consiglio della nonna, che all’inizio sembrava una cavolata ma che ora, tra ladri di idee e di case (seguendo gli spostamenti dei malcapitati partiti in vacanza) oltre che di dati personali, è diventata una questione spinosa: non volete che gli altri sappiano i fatti vostri? Evitate di pubblicarli su Facebook!