Oh, che piacere quando per caso scopri che si tiene nelle tue vicinanze un bel concerto, che il clima è clemente dopo la pioggia incessante del pomeriggio, che ci sono gli amici intorno. Me lo son proprio goduto a Sexto ‘Nplugged ieri sera il concerto di Agnes Obel e quello di Scott Matthew (che tra l’altro è piuttosto simpatico), che conoscevo per aver fatto la colonna sonora del bel film Shortbus. Che dire, già l’unplugged è piacevole, regala l’ascolto di voci e strumenti in maniera pulita, e con la buona acustica l’unico fastidio era sentire lo stappare delle bibite al bar in fondo al chiostro, mentre tutto attorno l’atmosfera è di religioso silenzio. Pianoforte e violoncello per Obel, chitarre, violoncello e ukulele per Matthew, il tutto condito da due voci che non possono lasciare indifferenti. Bello.

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