E per continuare con i sondaggioni e le classifiche che tanto ci piacciono, l’Istat è uscita con la ricerca di fine anno su italiani e tecnologie, come si evince dal titolo del post (e che avevate capito?!).
Piano piano risaliamo la china e l’utilizzo del computer sembra ormai una cosa comune alla gran parte della popolazione del Belpaese, soprattutto dai ragazzi e nelle famiglie con figli giovani: poco più della metà delle famiglie possiede un pc, certo non batte ancora il record della tv (96%) o del cellulare (90%), ma è già un incoraggiamento alla speranza.
Per quanto riguarda la banda larga, invece, cattive notizie con dati che ci posizionano al quart’ultimo posto in Europa (dopo di noi solo Slovacchia, Grecia, Bulgaria e Romania), nonostante si debba evidenziare che tra questi paesi nell’ultimo anno c’è stato un grosso investimento per aumentare la portata della banda larga, cosa che, invece, da noi non è accaduta. Insomma, a livello generale siamo poco connessi al web rispetto a tutti gli altri paesi del continente, e non possiamo ignorarlo. Che si fa?
Facciamo che non è colpa dei cittadini che non si fanno l’abbonamento ad Alice, ma dei comuni che non stringono accordi con i fornitori di linee e servizi.
dici? forse abbiamo una speranza sulla buona volontà delle persone?