Ambientato nella Londra vittoriana, questo romanzo ha molte qualità tra le quali la sapiente e scorrevole scrittura del suo autore (Michel Faber), che sembra un fotografo di tempi antichi. La storia di una giovane prostituta che riesce a mutare le sue sfortune in un riscatto, donne sull’orlo di una crisi di nervi, uomini d’affari e la più varia società: tutto questo e molto altro è raffigurato come un quadro dalle tinte vivide, preciso nei dettagli, pieno di sfumature. Non mi stupisce che ci abbia messo vent’anni a scrivere questo libro che io mi son mangiata in qualche settimana. Ho a stento letto la trama nel risvolto di copertina, e, se vi fidate, non serve farlo (evitate almeno wikipedia che spoilera metà del testo).

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