Ci ho provato. E’ che Ammaniti mi piace molto (o meglio, mi piaceva) e gli ho dato sempre fiducia. Ma questa raccolta di racconti – tra l’altro già editi praticamente tutti, quindi niente di nuovo – è piuttosto deludente. A parte qualche storia, su sedici non se ne salvano molte. Forse il momento è proprio delicato, per citare il titolo, forse servirebbe una pausa per poi ricominciare alla grande con storie degne di Ammaniti (tra tutti citerei solo “Ti prendo e ti porto via“, un per tutti). Che poi va bene, per farsi un po’ di soldini anche, visto che uno scrittore vive di scrittura, ci sta fare una raccolta di racconti degli ultimi dieci anni: è come fare il punto della situazione. Solo che a me, personalmente, son piaciuti più i brevi intermezzi in cui lo scrittore racconta la genesi del racconto o il contesto o la storia che lo ha portato a scriverlo, che il racconto in sé, ecco. E mi ha fatto tristezza, perchè forse dovrei smettere anch’io di scrivere racconti.

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