E chiedo venia al mio professore di tedesco che in quarta superiore ci propose di leggerlo in lingua durante l’estate, quando scelsi invece “Il processo” di Kafka perchè mi sembrava più breve e chiaramente ignorandone la complessità. Poi comunque non mi chiese mai di commentarlo, che peccato.

“Amo il mare sempre di più…forse una volta preferivo la montagna perchè era tanto lontana. Adesso credo che proverei vergogna e paura. E’ troppo capricciosa, troppo irregolare, troppo varia…certo mi sentirei in condizioni d’inferiorità. Quali sono gli uomini che preferiscono la monotonia del mare? Quelli che hanno scrutato troppo a lungo nel groviglio delle cose interiori per non chiedere almeno a quelle esteriori una cosa soprattutto: la semplicità.”

buddenbrook