Così per caso ho scoperto una caratteristica del finocchio che spiega l’uso di modi di dire e vocaboli di oggi. Ora, magari lo sapete già, ma uno storico dell’alimentazione (non sapevo esistessero, ignoranza mia), parlava di alcuni documenti medievali nei quali si citava un oste che, per vendere del vino cattivo, faceva assaggiare ai clienti prima una cibaria preparata col finocchio e poi il vino. Questo perchè tale ortaggio confonde i gusti, dato il suo sapore forte, impedendo così di percepire esattamente i sapori. Da qui, dunque, il termine “infinocchiare”, cioè raggirare.

finocchio