detachment

Mi è stato consigliato da una persona cara, e appena ho potuto me lo sono visto. Era passato piuttosto inosservato, tra i film (link al sito ufficiale) in uscita in quel periodo. Ottimo Brody che interpreta il professore protagonista della storia, con un’infanzia tormentata e che si trova ora ad affrontare adolescenti difficili in una delle varie supplenze che svolge a scuola. Dotato di un atteggiamento distaccato e controllato, riesce a guadagnarsi abbastanza rapidamente il rispetto dei ragazzi, mentre cerca di insegnare loro letteratura e nel frattempo soprattutto a usare la propria testa con pensiero critico. Entra nelle simpatie di Meredith, una ragazza con talento artistico ma tormentata dal padre per questa sua capacità, molto fragile, e che vede nel professore l’unico che possa capirla. Rispetto ai colleghi, frustrati, stressati, vessati dai genitori e ignorati dagli studenti, il professor Barthes – questo il suo nome – mantiene la calma e lascia il vuoto tra quello che in fin dei conti è un lavoro e la sua vita privata, inaccessibile. E non riesce a salvare tutte le anime perse che continuamente lo cercano, probabilmente attratte da questo suo essere sempre assente. Un modo di vivere che non può durare ancora a lungo senza conseguenze… Incontra infatti una ragazzina che si prostituisce e sembra persa in questo mondo dove viene solamente sfruttata, e che costituirà una forte spinta a sbloccare questa sua esistenza distaccata dalla vita.

Forse dipinto in modo che può sembrare a volte troppo plateale, tuttavia non per questo meno realistico per chi conosce cosa significhi lavorare con adolescenti e scuola in contesti delicati, questo film vuole gettare luce sul sistema educativo americano e sulle sue falle, oltre che indagare sulla vita dei personaggi mostrandone con lucidità gli aspetti più intimi e profondi. Divertente e preciso il ruolo interpretato da James Caan (famoso tra gli altri per aver vestito i panni del fratello de “Il padrino“) nel professor Seaboldt.

Molto bella anche la colonna sonora curata da The Newton Brothers.