Sì, mi rassegno, è finita l’estate. Il giorno 21 settembre ho messo i calzini per star in casa, e lì ho capito. Qualcuno mi stava avvisando con urla indefinite dall’altra stanza, frasi delle quali percepivo solo brandelli ma il senso era chiaro. Ho guardato il calendario e dentro di me mi son detta “mettitela via, è finita”: effettivamente era primo giorno di autunno. Ogni anno questa piccola tristezza fatta di calzini e raffreddori imminenti, si acuisce sempre più, pur non essendoci da tempo i fatidici rientri a scuola e tutto il corollario che comporta la fine di una vacanza. Eppure. A dimostrazione di questa maledetta teoria, il 22 di settembre avevo già l’influenza. Così mi prendo avanti, e non se ne parli più.

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